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Fondazione antiusura

Fondazione Antiusura GoelAnche per il delicato lavoro di incontro e di intervento svolto dalla Fonda-zione Antiusura GOEL, il 2020 è stato un anno particolarmente complesso. Dal mese di marzo al mese di maggio – con il primo lockdown – i centri d’ascolto sono stati chiusi al pubblico, con la sola possibilità di fare ascolti telefonici, riman-dando poi l’incontro de visu al momento della futura riapertura. L’incontro personale è, e sarà sempre, lo strumento migliore per entrare in contatto con le persone, ca-pire i bisogni evidenti e a volte anche le situazioni non chiaramente espresse, ma che arricchiscono il quadro con dettagli fondamentali.

Questa nuova condizione ha rappresentato un grande cambiamento per la Fondazione Antiusura GOEL, la quale ha dovuto ripensare il lavoro in chiave non convenzionale, sfruttando la tecnologia per continuare a garantire l’attività e il sostegno alle famiglie. Con queste nuove modalità è stato possibile ascoltare ed orientare 35 casi di indebitamento.

Un aspetto nuovo, emerso dalla seconda metà del 2020, è stato l’incontro di famiglie impossibilitate a restituire il prestito richiesto negli anni precedenti, fenomeno connesso della crisi economico-lavorativa in corso. Di conseguenza si è registrato un forte incremento di richieste di ricontrattazione del debito, a fronte delle quali la Fondazione ha deciso di adottare una politica di recupero crediti soft, senza intraprendere in prima istanza la via legale, ma cercando di capire la capacità di restituzione delle persone, dando cosi la possibilità di onorare il prestito e vivere dignitosamente.

In linea con la tendenza degli ultimi due anni, la Fondazione Antiusura GOEL ha potuto constatare, dai numerosi ascolti effettuati, come i bisogni familiari siano in profondo mutamento rispetto alle richieste di finanziamento di soli 3-4 anni fa. Con il tempo è emerso un incremento dell’ammontare dei debiti, connessi so-prattutto ai mutui sulla prima casa o a debiti con l’Agenzia delle Entrate. Si tratta a ben vedere di indebitamenti connessi ad aspetti non secondari nella vita delle fa-miglie, aggravate non di rado da storie di separazioni conflittuali.

La presenza della Fondazione Antiusura GOEL in tutto il territorio provinciale (la Fondazione nasce dall’unione delle 3 Diocesi della provincia di Frosinone – Frosinone-Veroli-Ferentino, Anagni-Alatri, Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo), specialmente in un momento complicato come quello della pandemia, è fonda-mentale per sottrarre nuove vittime agli usurai che invece, in questa situazione, trovano terreno fertile per i loro affari.